Il tema è la Respirazione Naturale come proposta nella tradizione taoista. L’attività ci guiderà passo passo ad una consapevolezza più profonda della nostra respirazione e ad una graduale liberazione del diaframma (principale muscolo respiratorio) da ogni eventuale tensione e rigidità che ne limitino il movimento. L’incontro è raccomandato a chi frequenta già i nostri corsi in quanto base di tutte le pratiche, ma è utile per tutti coloro che desiderano respirare in modo completo, con tutti i benefici che comporta.
Domenica 11 febbraio 2018
“Respirazione Naturale”
Respirare è vivere. Respirare in modo pieno significa vivere in modo pieno, manifestare tutti gli aspetti e la forza del nostro potenziale innato di vitalità, in ogni cosa che percepiamo, sentiamo, pensiamo e facciamo. Sfortunatamente pochi di noi respirano in modo pieno.
Abbiamo perso la capacità di praticare una «respirazione naturale», una capacità che avevamo da neonati e nei primi anni dell’infanzia. La nostra respirazione cronicamente superficiale diminuisce la capacità funzionale del nostro sistema respiratorio, approssimativamente a un terzo soltanto del suo potenziale; riduce lo scambio gassoso e quindi la produzione di energia a livello delle cellule; ci depriva dei molti effetti benefici che la respirazione naturale potrebbe avere sui nostri organi interni, provoca disarmonia e disturbi ad ogni livello della nostra esistenza.
Le abitudini respiratorie disfunzionali fanno si che il diaframma non sia in grado di espandersi completamente e di attivare e sostenere il movimento ritmico dei muscoli addominali, degli organi e dei tessuti, producendo effetti negativi per l’organismo. Si riduce l’efficienza dei polmoni e quindi la quantità di ossigeno disponibile per le cellule. Implica che dobbiamo respirare da due a quattro volte più frequentemente, rispetto al respiro naturale addominale, e quindi aumenta il dispendio di energia, derivante dall’aumento del ritmo respiratorio e del battito cardiaco. Rallenta il flusso sanguigno venoso, che trasporta le sostanze di scarto di origine metabolica dalle cellule ai reni e ai polmoni, dove esse vengono eliminate (a questo proposito, è importante tenere presente che ben il 70% dei prodotti di scarto dell’organismo viene eliminato attraverso i polmoni, e il resto attraverso l’urina, le feci e la pelle). Rallenta il funzionamento del sistema linfatico. Inoltre riduce la quantità dei succhi gastrici e della pepsina, un enzima utile al processo digestivo. Rallenta l’attività della peristalsi nell’intestino tenue e nell’intestino crasso e questo provoca l’accumulo e la diffusione delle tossine nell’apparato digerente. In breve, questo tipo di respirazione ridotta e non naturale indebolisce e rende disarmonico il funzionamento di quasi tutti i principali sistemi del corpo umano e ci rende più soggetti a patologie acute e croniche e a «disturbi» di ogni genere: infezioni, stitichezza, malattie respiratorie, problemi digestivi, ulcere, ansia e depressione, disturbi sessuali, disturbi del sonno, sovraffaticamento, cefalea, disturbi circolatori, invecchiamento precoce e così via.
Di tutte le più grandi scuole di pensiero tradizionali e moderne che abbiano fornito un analisi approfondita del significato della respirazione nell’ambito dell’esistenza, la tradizione taoista offre una delle interpretazioni più pratiche ed esaurienti dell’utilizzo del respiro per la salute e il benessere personale.
I taoisti osservarono che la respirazione naturale, respirare nel rispetto delle «leggi» dell’organismo umano, può influire in modo significativo sulla quantità e sulla qualità delle energie fisiche, emotive, mentali e spirituali e quindi sulla qualità e sulla direzione delle nostre esistenze. È proprio vivendo in armonia con queste leggi che conquistiamo per noi stessi la libertà di scoprire e di compiere il nostro cammino.
Fra le pratiche respiratorie basilari, ma comunque dei gioielli, tratteremo la respirazione addominale semplice e completa. Tali respirazioni, in particolare quella completa, enfatizza la respirazione renale e la respirazione inferiore/superiore della schiena. Il respiro è sempre fatto con entrambe le narici e non c’è respirazione nella parte anteriore del torace. L’approfondimento graduale permette di sciogliere completamente il diaframma con tutti i benefici che comporta.
Programma
Ci ritroviamo alle ore 14:45 per iniziare l’attività alle ore 15:00. Alle 16:45 circa faremo una pausa con tè e biscotti. Concluderemo alle ore 19:00.
L’attività comprende:
parte teorico-pratica
esercizi di preparazione volti a favorire lo scioglimento di tutto il corpo in generale, del diaframma in particolare
approfondimento della consapevolezza del proprio respiro
pratica della respirazione diaframmatica semplice
poi gradualmente approfondiremo fino alla respirazione diaframmatica completa.
Per partecipare:
Associati ALA che frequentano i corsi Offerta libera
Associati ALA che non frequentano i corsi Contributo di 20 €
Non Associati Contributo di 20 € (valido come iscrizione all’Associazione)
Che cosa serve: abiti e scarpette comodi
Per facilitare l’organizzazione è gradita la conferma della propria presenza.