TORNA A: SCUOLA DI MEDITAZIONE
di Massimo Forcellini
Riscaldare e sciogliere il corpo significa attivare il Qi e il flusso del sangue per incentivarne la circolazione. Tale maggiore afflusso di Qi e sangue favorisce la salute delle parti trattate e del tutto. Nelle articolazioni facilita (se non si forzano i movimenti) l’attenuazione dell’infiammazione e, quindi, ne previene l’usura. Le articolazioni sono anche dei nodi del sistema energetico oltre che di quello scheletrico, infatti, in corrispondenza di queste ci sono molti agopunti importanti dei meridiani. Inoltre, nelle articolazioni si possono manifestare dei blocchi che hanno un’origine psichica. Sciogliere a livello fisico può facilitare il superamento di tali blocchi psichici.
Dunque, lo scopo di questi esercizi non è di forzare i nostri limiti per arrivare ad un massimo di efficienza muscolare, l’idea è quella di sciogliere le tensioni delle giunture e dei muscoli in modo che il Qi ed il sangue possano scorrere senza ostacoli. Non è da trascurare, inoltre, la pratica come approfondimento della consapevolezza corporea, della capacità di autopercezione, base indispensabile per tutte le pratiche.
In seguito, diviene una preparazione necessaria del corpo a ricevere intensità di energia maggiori. Ricapitolando:
1. Le tensioni fisiche, cronicizzandosi, possono impedire una buona circolazione sanguigna, causare l’infiammazione dei nervi e portare fino all’usura delle strutture che compongono le articolazioni (dischi intervertebrali ecc.). Tutto ciò si traduce poi nell’irrigidimento del corpo con limitazione dei movimenti e dolore.
2. Avere dei muscoli inutilmente mantenuti in tensione come succede con l’accumulo di queste nel tempo rappresenta un notevole dispendio di energie per il corpo. Di conseguenza se si impara a rilassarsi l’energia sprecata nelle tensioni può essere recuperata ed utilizzata in una direzione migliore.
3. La tensione fisica influisce negativamente anche a livello dell’energia vitale, infatti tende a limitare lo scorrimento del cosiddetto Qi portando a squilibri che poi si riflettono su tutti i piani.
4. Non c’è separazione tra tutto ciò che ci costituisce. Dunque, esiste un rapporto di interdipendenza tra fisico, energetico, psichico. Per questo motivo un blocco a livello fisico sottende (ed in genera ha come origine) un blocco a livello psichico. Dunque, sciogliendo la parte fisica si tende ad influire anche sulla dimensione psichica.