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di Massimo Forcellini
Si tratta di esercizi di origine molto antica, la cui funzione terapeutica principale consiste nell’attivare i Cinque Organi (Fegato, Cuore, Milza, Polmoni, Reni) e le funzioni e fasi energetiche ad essi correlate.
Si attribuisce al medico cinese Hua Tuo (141-208 d.C.) il merito di aver riunito in una serie i movimenti dell’antico Qi Gong cinese, conosciuto con il nome di Daoyin, e di aver studiato ed approfondito i benefici di ogni singola tecnica e l’azione preventiva e terapeutica a vantaggio della salute e del benessere.
Efficaci per alimentare l’energia interna e riattivare immaginazione ed intenzione, i passi dei 5 animali sono considerati un metodo di prevenzione e cura delle malattie, in quanto stimolano il funzionamento degli organi interni e risvegliano l’istinto vitale attraverso la scoperta e il rafforzamento della specifica “attitudine emotiva” insita in ognuno di noi.
Adatto a tutti (uomini, donne, bambini, giovani, anziani), lo studio di questa antica tecnica di Qi Gong richiede mente quieta, corpo capace di alternare alla giusta tensione il giusto rilassamento ed un allenamento costante e consapevole.
Oggi, sia in Cina che in Occidente, si praticano diverse forme di Wu Qin Xi. Le imitazioni della tigre, del cervo, dell’orso, della scimmia e della gru, sono le più diffuse, pur con numerose varianti.
Caratteristiche dei 5 animali e benefici legati alla pratica
Nel praticare i “Passi dei 5 animali” è importante, oltre alla conoscenza della tecnica, la comprensione dello spirito degli animali stessi, per rappresentarli mentre agiscono, in modo spontaneo, nel loro ambiente naturale.
1. Passo della Tigre (Hu Xing)
La tigre ha un corpo robusto, capace di balzare e ghermire la preda. Il suo atteggiamento è attento, vigile, presente. Alla durezza esterna corrisponde la calma interna. Nel Passo della Tigre si esprime vigore, energia e potenza attraverso le forti zampe e gli occhi avidi, spalancati, aggressivi.
Le posizioni ad imitazione di questo animale richiedono petto rilassato, schiena stirata e zona del bacino attivata. L’esercizio rinforza muscoli, ossa, polmoni, reni. Serve a rinforzare il corpo contro le aggressioni esterne, portate da batteri e virus che attaccano le prime vie respiratorie; è quindi utile per prevenire sindromi influenzali, curare asma e malattie croniche dei polmoni, dispnea, pleuriti, TBC ecc. Si ottengono ottimi risultati per la cura della periartrite scapolo-omerale e, in genere, delle infiammazioni di tutte le articolazioni. Migliora l’estensione e la flessibilità della colonna. Armonizza il Qi nelle tre zone (tre dantian). Attiva la circolazione del sangue ed incrementa l’energia nelle dita delle mani e negli organi corrispondenti, in particolare cuore e polmoni. Il movimento ondulatorio stimola la circolazione nei canali Du Mai e Ren Mai.
2. Passo dell’orso (Xiong Xing)
E’ coraggioso, intelligente, vigoroso, robusto. Incrollabile e dinamico assieme. Lento ma agile, usa gli arti superiori per spingere ed arrampicarsi. Il suo corpo, soffice all’esterno, è tuttavia molto stabile.
Bisogna immedesimarsi nell’andatura dell’orso, sentirne tutta la pesantezza. È di estrema importanza tenere il peso nella parte posteriore del corpo, lasciando cadere la porzione sacrale verso terra, diminuendo così la curva lombare.
Il Passo dell’orso rafforza corpo e mente, regolarizza la pressione, dona benessere alle articolazioni e ai muscoli, allevia sciatalgie, cervicalgie e mal di schiena, soprattutto nella regione lombare. Da sollievo negli stati di oppressione toracica e tensione al diaframma. Serve inoltre a curare i disturbi digestivi e gastroenterici: favorisce la digestione, cura i problemi intestinali (diarrea e stitichezza). 15
3. Passo del serpente (She Xing)
Nel Passo del serpente si cerca di riprodurre la sua forma in modo da muovere tutte le articolazioni. L’esercizio richiede, e quindi migliora, coordinazione ed equilibrio, agisce positivamente sui polmoni, calma il cuore, rilassa il corpo e quieta la mente. Cura anche i disturbi dello stomaco e dell’intestino.
Questo movimento cura e rinforza tutte le articolazioni, rende flessibile la colonna vertebrale, stimolando quindi tutti i gangli nervosi correlati ad essa e rinforzando le funzionalità di tutto il corpo.
La rotazione del coccige favorisce la funzione dei reni e ne attiva l’energia. L’energia del ciclo posteriore si armonizza con quella originale.
Il passo si differenzia da quello degli altri animali per il motivo che si tiene sempre un piede avanzato rispetto all’altro.
4. Passo della scimmia (Huo Xing)
È agile, sveglia, sfuggente, intelligente, pronta. Vivace ma rilassata, si stira, si rannicchia, schiva con abilità e rapidità. La pratica migliora l’equilibrio, rafforza le gambe, tonifica le spalle, favorisce la circolazione del sangue, previene e allevia i problemi articolari. Incide favorevolmente sull’umore.
Questo movimento interessa l’apparato visivo e le vertebre cervicali; cura, perciò, tutte le affezioni visive, dalla miopia dei bambini alla presbiopia senile. È un ottimo rimedio per i dolori cervicali; giova, inoltre, alle articolazioni in genere, affette da artrosi: mani, piedi e vertebre lombari.
Questo passo va eseguito lentamente – come tutti del resto – ma con l’esperienza e la pratica esso diventerà agile ed elastico, così come è l’incedere della scimmia.
5. Passo della gru (He Xing)
Calma, semplice ed elegante, simboleggia la lunga vita. Si muove in modo maestoso, con leggerezza, equilibrio e flessibilità.
Questo movimento riguarda soprattutto la circolazione sanguigna e regolarizza la pressione arteriosa; è raccomandato agli anziani che faticano a camminare e anche in casi di emiparesi delle gambe può essere di notevole aiuto unito agli esercizi di riabilitazione. È altresì efficace nella cura delle vene varicose. L’imitazione della gru rende la respirazione più ampia e profonda, favorisce la salute di bronchi e polmoni e ne previene i disturbi cronici (enfisema polmonare). La muscolatura delle braccia e delle spalle si tonifica, la prestazione dei tendini migliora. Con la pratica si armonizza “l’acqua dei reni” ed il “fuoco del cuore”. 16
6. Separazione delle acque (Fen Shui Shi)
Questo passo prepara ai passi degli animali; è apparentemente semplice ma, in realtà, racchiude in sé tutta l’essenza della pratica del Qi Gong dinamico. A differenza dei passi degli animali, con questo movimento non si privilegia una parte specifica delle funzionalità fisiologiche (polmoni, piuttosto che spalle od occhi, ecc.), ma tutto il sistema corporeo e spirituale viene attivato nello stesso momento. All’inizio della pratica esso risulta essere il passo meno impegnativo e serve come supporto ai passi dei cinque animali. Solo dopo anni di esercizio se ne può cogliere tutta la potenzialità. Con il passo della Separazione delle acque si possono attivare alcune parti del corpo, tutto il corpo nella sua totalità o, addirittura, singoli punti energetici. È inutile cercare di spiegare come si arrivi a ciò, sarà la pratica costante e l’esperienza individuale a far si che questo movimento, insieme ai cinque animali, porti ad una maggiore capacità percettiva del proprio Qi e del Qi esterno. Quando si intraprende la pratica bisogna usare questo esercizio per favorire lo stato di rilassamento durante il movimento, l’equilibrio, il coordinamento tra movimento e respiro, la capacità di ascolto delle sensazioni prodotte, la leggerezza, la morbidezza unitamente alla precisione dei movimenti. Queste caratteristiche sono comuni a tutti i cinque passi e ci serviranno a concentrare meglio l’attenzione sulla specificità di ogni animale. Con il tempo e una pratica costante riusciremo a distinguere meglio le differenze sostanziali tra un animale e l’altro e saremo anche in grado di riconoscere nel passo della Separazione delle acque tutti quanti gli animali. Bisogna, quindi, praticare questo esercizio con molta modestia, senza avere subito la pretesa di utilizzarlo in tutte le sue potenzialità.